domenica 4 ottobre 2009

ESCORT O FATTI?

Una riflessione bisognerà pur farla sul governo dell’Italia e sul suo “governatore”, tanto per usare un eufemismo garbato.

Mi pare che si parli troppo delle frequentazioni femminili del presidente, avvengano esse a casa sua o nei palazzi della politica (in questo secondo caso la cosa comunque mi infastidisce di più), ma non si parli o se ne parli poco di ciò che il presidente del consiglio ha realmente fatto per il nostro Paese: non che l’immagine del presidente nel lettone di Putin con una escort (prostituta) mi piaccia, anzi mi fa schifo, ma l’Italia a catafascio mi opprime molto di più.
Guardiamo allora, sinteticamente, cosa ha prodotto il governo migliore – così dice lui – che abbiamo avuto dall’unità d’Italia a oggi: a noi, uomini e donne di mondo, resta ancora per un po’ (presto ci verrà tolta anche questa) la possibilità di una riflessione. Approfittiamone.


SICUREZZA. Possiamo ricordare le ronde e i tagli dei fondi alla polizia, ai carabinieri e alla guardia di finanza che sarebbero naturalmente deputati a garantirci la sicurezza; i respingimenti e spesso le morti di quei “mascalzoni” che lasciano il loro paese su dei fatiscenti barconi per sfuggire il più delle volte ai loro oppressori del corpo e/o della mente.


SCUOLA. I grembiulini; il maestro unico (e, infatti, mio nipote in prima elementare con questa nuova organizzazione ne ha quattro); il voto anziché il giudizio; migliaia di precari a casa senza lavoro (loro e quindi le loro famiglie).


ECONOMIA. Non c’è crisi: c’è solo gente che piange e rema contro senza ragione, specie i giornali che per questo meritano la decurtazione della pubblicità (a favore dei giornali di famiglia del premier) ma le imprese sono al collasso, la disoccupazione cresce in modo esponenziale e la cassa integrazione (che non potrà durare tutta la vita) aumenta a dismisura; le tasse, per la gente comune non calano mentre per evasori fiscali, truffatori, esportatori di valuta, boss c’è un premio: lo scudo fiscale (chi, di questo governo, diceva di essere un novello Robin Hood?). E il fatto che l’opposizione non sia riuscita, potendolo, a evitarne l’approvazione per l’assenza di molti suoi deputati la dice lunga su dove anche stanno di casa evasori fiscali, truffatori, esportatori di valuta, boss.


GIUSTIZIA. Il lodo Alfano (l’immunità per quello stinco di santo del nostro presidente) che speriamo venga cassato dalla Corte Costituzionale; il litigio quotidiano con la magistratura accusata di lesa maestà perché compie il suo dovere.


Non voglio giudicare il presidente per la sua lussuria (termine desueto ma che rende l’idea) bensì per ciò che ha fatto o non ha fatto per il Paese e a me pare, non me ne vogliate, che abbia ridotto il Paese in cenere.
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