lunedì 23 novembre 2009

BRENDA, IL MISTERO E L' ASSASSINIO. NON CREDO A QUESTO MISTERO

Intanto chiamiamolo con il suo vero nome: Wendell Mendes Paes, poco più che trentenne, brasiliano, trovato morto semicarbonizzato.
Chi avrebbe potuto subire un danno dalle sue rivelazioni? Questa è la domanda che dobbiamo porci di fronte all’assassinio (di questo si tratta) di una persona.
Non mi interessa la penosissima questione di Piero Marrazzo e non mi interessa che fosse un transessuale e che si prostituisse, mi interessa invece, questo sì, che è una persona, una creatura, alla quale hanno chiuso la bocca con violenza e per sempre.
È stato un omicidio annunciato: l’aggressione subita e il furto del cellulare (che certamente conteneva gli indirizzi dei clienti), la morte del pusher Gianguarino Capasso trovato deceduto per overdose (overdose di che? di stato?) in una stanza d’albergo; e ora la condanna a morte eseguita alla perfezione, persino troppo perfetta, non compiuta da un balordo ma da un professionista, di quelli istruiti dai potenti per azioni su commissione.
Ormai la questione non è più legata al presidente della regione Lazio e seguitare a coinvolgerlo, almeno con i titoli che continua a propinarci la stampa, equivale a depistare. Marrazzo sta pagato alla grande, anzi è l’unico che paga e si deve ancora scoprire a quale mente malata va il merito d’aver messo in piazza il privato del giornalista, anche se, leggendo le notizie, qualche sospetto mi viene in mente in questo infuocato e ormai senza regole clima politico.
Di questo delitto, si tratta di cercare il committente o i committenti, coloro che avrebbero potuto “morire” politicamente o civilmente o economicamente a causa di una rivelazione di Brenda, coloro i quali rendono cinicamente e normalmente praticato il detto “mors tua, via mea”. Si legge che i nomi sono in circolazione specialmente nelle redazioni giornalistiche oltre che nelle segreterie dei partiti, le quali, entrambe, si guardano bene dal rivelarli: cosa dobbiamo pensare in merito se non che i clienti di questo transessuale sono persone molto note, persone importanti, persone che determinano la vita civile e morale del nostro paese: politici d’alto bordo? boss della malavita? alto clero?. Tra questi probabilmente c’è l’assassino. Forse per questo il computer del giovane brasiliano è stato messo a mollo e il palmare è misteriosamente sparito.

Credo che non sarà possibile accontentarsi d’indagini senza colpevole o con un balordo destinato al sacrificio e non sarà possibile nemmeno accettare un’attesa infinita per avere un risultato senza nome.
Non vogliamo essere costretti a pensare a un delitto di stato.




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2 commenti:

  1. a me ha fatto subito pensare al titolo di un libro di Anna Politkovskaja: "Proibito parlare". C'è un articolo che titolava: "Omicidi con ricevuta di ritorno".

    ciao. alla prossima.

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  2. L'alternativa e' pensare che questo stato e' diventato fascista, dall'alto in basso, con camicie nere macchiate di altri colori.

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