lunedì 28 dicembre 2009

DELLA PANDEMIA D’INFLUENZA “SUINA” RESTANO SOLO I SUINI

La pandemia d’influenza “suina”, la misteriosa H1N1, quella che potenzialmente avrebbe decimato la popolazione mondiale, non ci preoccupa più o, perlomeno, al governo non interessa più; infatti, non la si sente più nemmeno menzionare: al posto dell’influenza si parla, in Italia, dell’amore di Berlusconi, dell’amore di Berlusconi, dell’amore di Berlusconi, dell’amore di Berlusconi e della fabbrica dell’odio, della fabbrica dell’odio, della fabbrica dell’odio, della fabbrica dell’odio. Un patetico e ripugnante disco rotto.
Mi prende il sospetto che la questione dell’influenza sia tutta una bufala, una montatura, non più interessante poiché ciò che si doveva fare è già stato fatto: le case farmaceutiche hanno già incassato i miliardi per i milioni di vaccini venduti allo stato e utilizzati in minima quantità.

Il ministro della salute, Ferruccio Fazio, che proviene dall’Ospedale S.Raffaele di Milano fondato da don Luigi Verzé, intimo amico di Berluska, ci ha fornito qualche dato aggiornato al 22 dicembre 2009:
1. 820.456 persone vaccinate;
2. 7.423.851 dosi di vaccino distribuite;
3. 3.872.000 casi stimati d’influenza dall'inizio della pandemia;
4. 188 vittime correlate alla nuova influenza A;
5. 0,0048 la percentuale delle vittime in rapporto al totale dei malati di nuova influenza;
6. 452 i casi che hanno necessitato di assistenza respiratoria;
7. 0,011 percentuale dei casi che necessitano di assistenza respiratoria in rapporto al totale dei malati.
Dati 1 e 2 -Come si può notare ci sono 6.603.395 dosi di vaccino non utilizzate, quasi il 90% delle dosi distribuite; non c’è dato sapere se il ministero ha anche delle dosi acquistate e non distribuite: se così fosse, la questione sarebbe un po’ più complessa.
Dato 3 – Con quali parametri e dati si è costruita questa stima? Hanno incluso anche i sintomi di raffreddore?
Dati 4 e 5 – La percentuale delle vittime, 0,0048%, è miserevole (pur essendo sempre un dispiacere) in confronto al consueto numero di vittime per l’influenza stagionale che si aggira attorno al 2%.
Dati 6 e 7 – Come sopra.
Con questi dati ufficiali, la questione non è più un sospetto, diventa una convinzione: hanno “ingrassato”, con i soldi prelevati dalle nostre tasche, le case farmaceutiche e i loro distributori i quali hanno trovato la loro soluzione alla crisi economica mondiale.

In Italia chi ha costruito questo mostro? chi ha guadagnato dall’allarme pandemia? chi ha diffuso un così massiccio allarme e con quale scopo? si voleva forse tacitare le questioni Noemi, escort, processi, decreti e decretini?
Se sapessi come fare e se ne avessi la forza, e anche il coraggio visti i Maroni Roberti che ci sono in giro di questi tempi, costringerei il governo italiano a fare nomi e cognomi anche, se ce ne sono, di quelle persone che ne hanno beneficato pur essendo in conflitto d’interessi perché imparentati con membri del governo. Farei tutto questo, però, chiedendo la presenza di osservatori dell’ONU per evitare di incocciare, io, non solo con il souvenir del duomo ma con il duomo vero.



Sottoscrivi la tua e-mail nel blog di BOGAR (http://bogar-sicilmex.blogspot.com/) riceverai tutti gli aggiornamenti
Stampa il post completo

Nessun commento:

Posta un commento