venerdì 11 giugno 2010

GRAZIE SILVIO, TU SÌ CHE SEI DEI NOSTRI. I TUOI AMICI CRIMINALI

Grazie Silvio, tu sì che sei dei nostri!
Firmato: cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra, sacra corona unita, pedofili, truffatori, bari, corrotti, corruttori, razzisti, evasori, assassini, ladri, stupratori, borseggiatori, rapinatori, terroristi, spacciatori, estorsori, rapitori, magnacci, trafficanti di armi, trafficanti di organi, fascisti, falsari, diffamatori, falsi testimoni, ricattatori, sequestratori, rei di peculato, collusi e criminali in genere.
Questo, suppongo, avranno pensato gli immaginari (ma non tanto) firmatari del ringraziamento, dopo il voto di fiducia, ieri al senato, sul ddl intercettazioni.
Con un atto di forza e con un’arroganza tale da far impallidire persino il benitone in persona, la nostra disgrazia nazionale, Silvio Berlusconi, ci omaggia di un ulteriore sopruso blindando il decreto sulle intercettazioni e impedendo qualunque miglioria. Gianfranco Fini ovviamente consenziente. Giorgio Napolitano immagino già con la stilografica in mano (facile profezia). Dio li fa e poi li accoppia.
È fascismo autentico, stesso DNA, stessi metodi.
Il capogruppo PD al Senato, Anna Finocchiaro, annunciando l’uscita dei senatori democratici dall’aula al momento del voto, non si lascia intimidire e definisce così il decreto legge: “tutela meglio, molto meglio i criminali dei cittadini e uccide il diritto a essere informati” e ancora: “voi volete nascondere i vostri affari, l’uso privato delle risorse pubbliche e tutelare la vostra privacy perché volete il popolo cieco e bue”. Parole di fuoco che non lasciano spazio alle interpretazioni.
Anche Antonio Di Pietro non si lascia sfuggire l’occasione, dopo una nottata di protesta a Palazzo Madama: “questo governo e questa maggioranza appecoronata devono andare a casa. I cittadini, invece di stare a guardare si ribellino perché serve una nuova resistenza e siamo rammaricati che ancora una volta siamo stati lasciati soli a fermare una maggioranza criminale”.
Già, nuova resistenza e maggioranza criminale. Condivido, condivido, condivido mille volte.
Se siamo riusciti, allora, a sconfiggere il fascismo perché non riprovarci, oggi, contro questo fascismo di ritorno che oggi si chiama berlusconismo (per analogia, solo con un’azione contro natura, la parrucca, anche il nostro Silvietto non mostra la testa pelata come invece ostentava Benito)?
E se questa maggioranza è criminale, non perché la pensa diversamente da me o da te ma perché con leggi ad personam e leggi pro delinquenti si pone contro la società civile, perché non aiutiamo magistrati e giornalisti e poliziotti a rinchiudere i criminali nelle patrie galere?
Come? Manifestando, creando opinione pubblica, protestando davanti ai palazzi del potere, alzando la voce per non farci zittire, scrivendo e raccontando la verità.
Intanto i giornalisti sono i primi a mobilitarsi: sciopero per silenzio stampa nazionale il giorno del via libera definitivo di Montecitorio, probabilmente il 9 luglio. Partecipiamoci, anche se non siamo giornalisti, perché siamo cittadini.



Sottoscrivi la tua e-mail nel blog di BOGAR (http://bogar-sicilmex.blogspot.com/) riceverai tutti gli aggiornamenti
Stampa il post completo

Nessun commento:

Posta un commento